In questo periodo di profonda crisi economica ritorna sempre più pressante la questione della ricerca scientifica di base. Le scienze come la matematica e la fisica sono di sicuro affascinanti, ma portano a pochi risultati concreti diretti, così c'è chi sostiene che sarebbe meglio destinare i soldi della ricerca in questi campi ad altri, come la medicina, più concreti nelle loro ricerche.
La risposta a questa proposta arriva da una lettera del 1970 di Ernst Stuhlinger in risposta ad una suora che aveva chiesto di destinare i soldi della ricerca spaziale ai bambini affamati.
Cara suor Maria Gioconda,continua a leggere
la sua è una delle tante lettere che ricevo ogni giorno, ma mi ha toccato più profondamente delle altre perché viene da un cuore compassionevole e da una mente profonda. Cercherò di rispondere meglio che posso alla sua domanda. Prima, tuttavia, desidero esprimere la mia grande ammirazione per lei e per tutte le altre sue coraggiose sorelle, perché state dedicando le vostre vite alla più nobile causa umana: aiutare il proprio prossimo in difficoltà.
Lei chiede nella sua lettera come abbia potuto proporre la spesa di miliardi di dollari per organizzare un viaggio su Marte, in un momento in cui molti bambini su questa Terra muoiono di fame. Lo so che non si aspetta una risposta del tipo “Oh, non sapevo che ci fossero bambini che muoiono di fame, d’ora in poi mi asterrò dalla ricerca spaziale fino a quando il genere umano non avrà risolto la questione!”. In effetti, ho iniziato a essere a conoscenza del problema della fame nel mondo ben prima di sapere che fosse tecnicamente possibile un viaggio verso Marte. Tuttavia, credo – come molti altri miei amici – che viaggiare verso la Luna e forse un giorno verso Marte e altri pianeti sia un’iniziativa che dovremmo affrontare ora, e penso anche che questi tipi di progetti, nel lungo termine, possano contribuire alla soluzione dei gravi problemi che affliggono la Terra molto di più di altri progetti discussi ogni anno, e che portano spesso a risultati tangibili solo dopo molto tempo.