La base Volpe Astuta |
Immaginate un luogo di ritrovo, di confronto. Immaginate che parecchia gente, chi del luogo, chi di passaggio si impegni per migliorare questo luogo. Immaginate il sudore, la fatica, la soddisfazione di vedere questo luogo crescere, di farne in qualche modo parte.
Immaginate tutto questo e poi provate ad immaginare come ci si possa sentire quando in un luogo simile, in un bene confiscato alla mafia e gestito dall'Agesci, avviene un furto. Immaginate che non sia la prima volta. Momenti di lavoro, sacrifici distrutti in una nottata da furfantelli.
Il buco nel muro della base |
Un buco nel muro che porta con se pesanti domande, perché quel gesto? E tristi risposte; la mafia non è sconfitta come si vuol far credere, esiste ed è una questione da risolvere. Questa base è un simbolo di ciò che è l'impegno contro la mafia; sostituire il putridume di ciò che appartiene alla mafia con lo splendore di ciò che una comunità civile ed onesta crea. Ecco perché il buco ed il furto non hanno fermato la base; ecco perché il muro è già riparato e si è pronti a ripartire. Perché in tutta Italia ci sono tante piccole realtà di persone che nel quotidiano continuano a resistere, a portare avanti la propria causa. Ed è da qua che bisogna ripartire per un nuovo futuro.
La base riparata |