Tg4 vergognoso sulla protesta degli studenti


Vergognoso è il solo termine che mi viene in mente ascoltando un servizio del genere. Emilio Fede sminuisce le proteste che gli studenti di tutta Italia stanno portando avanti da mesi e mesi, "sono bande", "estremismo rosso". Arriva anche ad istigare alla violenza: "il popolo civile, quale noi siamo, dovrebbe intervenire e menarli perché questi capiscono solo di essere menati.

Questi 3 minuti abbondanti di video fanno venire i brividi. L'informazione è scomparsa, resta la strenua e cieca difesa dell'indifendibile, la bugia come credo. Emilio Fede riesce persino a commentare le grida "dimissioni, dimissioni!" chiedendosi a chi si riferiscono.
Il Politecnico di Torino occupato

La bugia è riuscita, gli Italiani che si informano col Tg4 continuano ignari a pensarla come vuole Berlusconi, convinti di essere liberi.

Nel frattempo le proteste vanno avanti, questa volta si fa sul serio, è impossibile rimanere fermi davanti allo scempio della scuola pubblica. In ogni scuola sono visibili i segni della riforma e dei tagli, si va avanti a fatica. Le università restano occupate, ricercatori, insegnanti e studenti vicini nella protesta.

Matteo

Posted in , . Bookmark the permalink. RSS feed for this post.

Leave a Reply

Ricorda: il tuo commento non deve offendere nessuno, se vuoi esprimere una critica, esprimila in modo civile.
Il flame e i troll non sono ben accetti in questo blog.

Related Posts with Thumbnails

Disclaimer

Questo blog non rappresenta in nessun modo una testata giornalistica, in quanto non viene aggiornato a intervalli regolari e non ha scadenze periodiche.
Di conseguenza non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 07.03.2001. Parte delle immagini, contributi audio o video e testi usati in questo blog provengono dalla Rete e i diritti d'autore appartengono ai rispettivi proprietari. Qualora l'uso di testi e/o immagini violasse i diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà immediatamente alla loro rimozione.

Parola di Bonobo applica l'art.21 della Costituzione Italiana.

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Search

Swedish Greys - a WordPress theme from Nordic Themepark. Converted by LiteThemes.com.