Archive for maggio 2010

Travaglio - L'orchestrina del Titanic


Lunedì prossimo sarà la centesima puntata del Passaparola!

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I migliori articoli di Maggio 2010

Ecco gli articoli più letti del mese di Maggio!
  1. Annozero del 6 maggio 2010. Un mio primo esperimento di live-blogging.
  2. Travaglio ad Annozero 13 maggio 2010.
  3. Marco Travaglio in visita nella Valle di Susa, ad Almese.
  4. La lettera della Busi a Minzolini.
  5. Il debito pubblico dei Piigs.
  6. Il trailer di Draquila.
  7. La marea nera arriva sulle coste louisiane.
  8. Non si vive di sola aria e blog.
  9. Il primo successo del movimento 5 stelle in Piemonte.
  10. Un divertentissimo video sull'8 x 1000 alla Chiesa Cattolica.

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Citazioni ed invidia


Berlusconi in un'intervista cita il Duce, "io non ho poteri forse lo hanno i miei gerarchi, ma non io. Io posso decidere se fare andare a destra o a sinistra il mio cavallo, ma non altro".

Obama cita Truman "La responsabilità ultima è mia".

Accidenti se si vede la differenza, accidenti che invidia.

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Nasce il Comitato giovani No Tav


Vi segnalo un importante evento per la comunità No Tav.

Sabato 29 maggio dalle ore 15.00 alle ore 18.30 al presidio di Susa si terrà un concerto per la nascita del comitato giovani no Tav della valle di Susa.

Per chi volesse l’appuntamento è alle 12,00 in piazza del mercato a Bussoleno da dove partirà il corteo diretto verso la stazione ferroviaria, qui attraverso il treno delle 13,10 si andrà a Susa dove poi ci si recherà al presidio per il concerto. Alle 18.30 dopo il concerto prenderanno parola vari esponenti del movimento no Tav e dei movimenti giovanili e studenteschi della valle. Partecipate numerosi, essere presenti il 29 maggio vuol dire essere presenti nel futuro dei giovani no Tav della valle di Susa, sosteniamo i giovani, sosteniamo il futuro.

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Il primo successo del Movimento 5 stelle in Piemonte


Il Movimento 5 Stelle in Piemonte ha iniziato le sue proposte di legge. I primi punti riguardano la riduzione dei costi della politica a livello regionale, con un risparmio di circa 33 milioni di euro nei prossimi 5 anni.
Ecco i punti della proposta (fonte):

- riportare le indennità dei consiglieri alla cifra del 1972, cioè il 55% delle indennità dei parlamentari italiani (che sono già tra le più alte d'Europa) per un totale di 6.437 € lordi mensili

- ridurre le indennità di funzione a partire dal Presidente della Giunta che passa dal 120% al 75%, gli Assessori ed il Presidente del Consiglio al 65%, gli altri incarichi al 60%

- sopprimere i gettoni di presenza di circa 122 € a seduta, in quanto non esiste ad oggi professione che percepisce uno stipendio mensile ed un gettone di presenza

- ridurre i rimborsi spese sia quelli chilometrici (parametrandoli sul costo chilometrico di un auto di categoria più piccola e più ecologica, classe C a benzina/gpl) ed eliminando i rimborsi forfetari

- ridurre le indennità di missione, eliminando i gettoni di presenza, e mettendo un tetto ai rimborsi spese ad esempio per quanto riguarda i voli aerei da e per Bruxelles/Roma in un massimo di 5.000 € e in un 75% dei costi dei voli di bandiera

- riportare l'indennità di fine mandato da due a una volta l'ultimo stipendio mensile per 5 anni

- eliminare il vitalizio

Oggi grazie a Facebook ho appreso che una delle proposte, quella del dimezzamento dell'indennità di fine mandato è stata approvata.


Complimenti al Movimento 5 stelle per questo primo successo!

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I No Tav a Strasurgo


Una delegazione di No Tav il 19 maggio è andata a Strasburgo, al Parlamento Europeo, ad incontrare alcuni parlamentari e parlare con altri No Tav di comitati francesi e baschi.
Xhejsi Skendo, ragazzo che ha partecipato al viaggio, ci racconta che cosa è accaduto.

Dopo un viaggio di una notte sui pullman dei comitati, al nostro arrivo a Strasburgo veniamo accolti
dagli europarlamentari Sonia Alfano, Joe Higgins e Luigi De Magistris, che sono rimasti fra i pochi ad appoggiare la nostra causa dopo le ultime elezioni che hanno visto uscire dall’europarlamento Monica Frassoni e Vittorio Agnoletto. Dopo qualche foto ricordo con essi e con i comitati no Tav francesi e baschi, veniamo accompagnati all’interno del Parlamento Europeo da alcuni agenti di sicurezza. Una volta raggiunta la nostra sala, inizia l’audizione presieduta da Sonia Alfano e che vede 150 oppositori dell’alta velocità a confronto con una quindicina di deputati di varie nazioni e schieramenti. Prendono la parola vari parlamentari europei e vari esponenti dei comitati no Tav italiani, francesi e baschi. Un europarlamentare francese dubita della presenza di associazioni mafiose in val di Susa e al nord Italia, ma il suo intervento viene accolto con una disapprovazione generale anche dai suoi stessi colleghi. Interviene poi un’europarlamentare tedesca la quale fa presente che anche nel plenum ci si chiede se sia giusto investire ancora nell’alta velocità quando in parecchie zone dell’Europa il trasporto ferroviario e scadente, intendendo in particolare la rete ferroviaria che collega l’Italia al Brennero. Sulla stessa linea di pensiero è Sonia Alfano, che si domanda se abbia senso investire miliardi di euro su linee ferroviarie ad alta velocità che non hanno nessuna utilità, quando ci sono zone d’Italia dove per andare in treno da Palermo a Trapani ci si impiega otto ore.
Dopo la riunione incontriamo ancora i No Tav francesi e baschi alla caffetteria del Euro parlamento, insieme all’irlandese Joe Higgins. Nicoletta Dosio esprime il pensiero più ricorrente: «A cosa servono gli esposti al parlamento europeo, se poi non ci ascoltano? Certo possiamo contare sull’appoggio di qualche euro parlamentare, però la lotta alla Tav deve essere fatta dal basso come in tutti questi anni», dopo di lei prende parola l’irlandese Joe Higgins dice: «In valle di Susa non ci potrà mai essere una lotta dall’alto, continuate la lotta dal basso, la cosiddetta resistenza popolare come avete fatto finora… se crolla la lotta dal basso crolla anche la battaglia contro la Tav». Rispondendo a una mia domanda riconosce che «La lotta al Tav è una lotta è giusta, per quanto io ho visto sul posto, la Tav non passerà mai perchè c’è un’opposizione troppo forte da parte della popolazione, e l’unico modo che anno per fare i lavori sarebbe far intervenire l’esercito, ma questo non lo faranno mai perché, è una cosa antidemocratica, e i cittadini italiani si opporrebbero». Una volta finita l’assemblea alla caffetteria, usciamo dal Parlamento europeo, una volta fuori io ne approfitto per raccogliere qualche opinione prima sento il signor Doppioni, il quale dice: «Oggi è sicuramente, l’inizio di una lotta internazionale, perché abbiamo fatto vedere che non c’è soltanto l’Italia che si oppone a questa grande opera ma c’è mezza Europa che lotta, quindi è di sicuro l’inizio di una lotta internazionale, per quanto riguarda gli europarlamentari è impossibile dare un giudizio adesso, capiremo col passare del tempo se la loro è una mossa politica o è una causa che realmente anno deciso di appoggiare».. Durante il viaggio di ritorno sul pullman raccolgo anche l’opinione di Ermelinda Varese: «Oggi conta molto l’unione con gli altri movimenti No Tav europei, e a me personalmente fa molto piacere vedere e conoscere altri militanti No Tav. Per quanto riguarda le istituzioni, a me personalmente non mi convincono piu di tanto, certo essere qui oggi e comunque sia un fatto importante, ma la lotta alla Tav deve continuare come in questi vent’anni, cioè una lotta dal basso.»
Secondo me il nostro viaggio a Strasburgo è stato un fatto importante, perché abbiamo dimostrato che “quei quattro gatti anarco insurrezionalisti” sono stati ascoltati dal parlamento europeo, e abbiamo dimostrato che la nostra lotta non è solo una lotta della valle di Susa, ma è una lotta di un’Europa che non vuole veder morire il futuro dei propri figli, che si oppone a un’opera che è inutile e disastrosa dal punto di vista economico e naturale.
Xhejsi Skendo, Gravere

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La lettera della Busi a Minzolini

Ecco il testo completo del messaggio della Busi, con il quale decide di non prendere più parte al Tg1 delle 20.00.

«Caro direttore ti chiedo di essere sollevata dalla mansione di conduttrice dell'edizione delle 20 del Tg1, essendosi determinata una situazione che non mi consente di svolgere questo compito senza pregiudizio per le mie convinzioni professionali. Questa è per me una scelta difficile, ma obbligata. Considero la linea editoriale che hai voluto imprimere al giornale una sorta di dirottamento, a causa del quale il Tg1 rischia di schiantarsi contro una definitiva perdita di credibilità nei confronti dei telespettatori. Come ha detto il presidente della Commissione di Vigilanza Rai Sergio Zavoli: 'La più grande testata italiana, rinunciando alla sua tradizionale struttura ha visto trasformare insieme con la sua identità, parte dell'ascolto tradizionale.

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Ad Personam - Travaglio a Sant'Ambrogio


Marco Travaglio è venuto in Valle di Susa per presentare il suo nuovo libro "Ad Personam", edizione Chiarelettere. Accolto da una numerosa folla compressa nell'atrio della scuola Gianni Rodari di Sant'Ambrogio, ha parlato a lungo della situazione politica italiana degli ultimi 16 anni.

Lo spunto per iniziare la discussione è stato dato dalla lettura dell'articolo 3 della Costituzione:
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Questo è forse l'articolo più ignorato e messo in crisi dalle numerose leggi ad personam prodotte dai governi di destra e sinistra nelle ultime legislature. I governi di questa seconda Repubblica hanno evitato per lungo tempo di parlare seriamente di riforme, l'unica citata da Travaglio come positiva è la riforma sanitaria proposta da Bindi nel 1997 (la divisione tra carriera pubblica e privata in ambito medico era uno dei punti).

Un'immagine del pubblico
Questo menefreghismo politico ha portato l'Italia ha perdere ogni anno in media 150 miliardi di euro, soldi facilmente evasi. Le norme contro l'evasione non sono adeguate (solo lo 0,08 % viene recuperato), chi evade non ha la paura di finire in prigione né di pesanti multe. Perché allora, ha chiesto ironicamente Travaglio, dovremmo pagare le tasse?

Un altra fonte di perdite per l'Italia sono i costi della corruzione; essa ci costa mediamente ogni anno altri 60 miliardi. Basterebbero alcuni miglioramenti in questi due campi (corruzione ed evasione) per poterci permettere a costo zero manovre come quella da 25 miliardi proposta dal Ministro Tremonti.

Ma oltre alle leggi ad personam in questi anni si è parlato molto (senza peraltro concludere niente di concreto) di riforme, condivise, indispensabili per il paese. Ma quali sono le riforme proposte in questo periodo? Travaglio ha individuato tre obiettivi nelle riforme proposte in questo periodo:

  • Federalismo fiscale: è una riforma già diventata legge, le mancano solo più i decreti attuativi, ma siamo completamente all'oscuro dei suoi costi e dei suoi rischi. E' bipartisan, è stata votata anche dall'Idv, mentre il Pd si è astenuto. Inoltre saremmo forse il primo paese a diventare federale e non a fare il contrario.
  • Cambiamento del bicameralismo perfetto: ad oggi una legge deve passare invariata in tutte e due le camere. Il cambiamento di questo equilibrio porterebbe immensi vantaggi ad un governo, ma ridurrebbe di molto le possibilità dell'opposizione.
  • Presidenzialismo: da anni Berlusconi si lamenta dei pochi poteri del premier e sogna un presidenzialismo, magari simile a quello francese. Come se Berlusconi non controllasse già abbastanza enti sia pubblici che privati.
La visita di Marco Travaglio è continuata con uno spazio dedicato alle domande. A chi gli domandava come vedeva il futuro ha risposto dichiarandosi ottimista poiché se la crisi ha fatto perdere posti di lavoro, ha anche il potere di aprire gli occhi e aumentare il livello di indignazione popolare.
Travaglio si è inoltre dichiarato speranzoso nei confronti di Fini, la sua smarcatura da Berlusconi, seppure tardiva, sembra essere un buon segno per una rinascita di una destra seria.
Inoltre Marco ha ribadito la sua contrarietà al progetto Tav, appoggiando i No Tav.

Infine Travaglio ha autografato e chiaccherato con i suoi fans. E' stata una bella giornata di dibattito ed informazione che spero si ripeta presto in Valle.

Matteo

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Scuola Diaz, l'appello ribalta le sentenze


"I giudici della Terza sezione della Corte d'Appello di Genova hanno ribaltato la sentenza di primo grado per i disordini e l'irruzione alla scuola Diaz del luglio 2001 a Genova. Tutti i vertici della polizia che erano stati assolti hanno subito condanne comprese tra 3 anni e 8 mesi e 4 anni unitamente all'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. Nel complesso le pene superano gli 85 anni. In totale sono stati condannati 25 imputati sui 27."

Non mi interessavo ancora nel 2001 di politica, avevo solo 9 anni, e non mi ricordo bene cosa successe nei giorni del G8 di Genova. Nel 2010 è difficile cercare di farsi un'idea guardando video su Youtube o leggendo giornali.
Forse così come all'Aquila quel G8 era un'altra inutile riunione in cui nulla veniva deciso. Un pranzo, come lo definiscono i 99 posse, in cui i grandi stati si siedono e "mangiano", fregandosene delle conseguenza.
Ci furono proteste, alcune pacifiche, ma anche altre violente e preparate per creare disordine. Per questo era necessario l'intervento della polizia per contenere, ma le azioni di quei giorni dimostrano come quest'intervento sia stato inadeguato e incontrollato, come dimostrano i numerosi episodi di violenza gratuita di poliziotti, rassicurati dall'anonimato della divisa.

Anche i vertici della polizia hanno le loro responsabilità, ma in questi anni al posto di dare spiegazioni hanno fatto carriera.

Matteo

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Salone del libro 2010

Ieri pomeriggio sono andato a visitare il Salone del Libro.
E' diventato ormai un appuntamento annuale, cerco di essere sempre presente e anche quest'anno non mi ha deluso.

Ho avuto il piacere di incontrare di persona i due autori del blog Strisce Bavose, blog di satira pungente in cui i due protagonisti sono due lumache, sempre attente agli ultimi avvenimenti e pronte a commentare con ironia.
Ho anche avuto l'occasione di vedere e acquistare Bestiacce!, libro illustrato dall'autore del blog.

Quest'anno essendo andato l'ultimo giorno, ho notato che molti editori fanno sconti interessanti proprio l'ultimo giorno. Se avete intenzione di acquistare molti libri si tratta probabilmente del giorno migliore, ma probabilmente non il migliore per quanto riguarda il numero di incontri con autori e vip.

Non vedo l'ora di andare al prossimo!

Matteo

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La riforma scolastica di Obama

L'altro giorno ho letto un articolo dell'Espresso che parlava della riforma scolastica in America, promossa da Obama.
Lo scopo di questa riforma è quello di "preparare ciascun bambino, dovunque in America, a vincere la competizione con qualsiasi lavoratore, in qualunque parte del mondo".
La riforma di Obama contiene principalmente tre punti:
  • Meritocrazia: verranno economicamente premiati i professori capaci di alzare il rendimento di una classe e quelli che operano in zone difficili. Viceversa verranno puniti gli insegnanti incapaci.
  • Charter School: si tratta di particolari scuole, situate spesso in quartieri difficili, che ottengono finanziamenti pubblici, ma operano "al di fuori del sistema scolastico tradizionale". Esse sono presenti in circa 40 stati degli Usa. Obama si è dichiarato a favore di queste scuole, che con fondi minori ottengono risultati migliori.
  • Anno scolastico più lungo: per permettere a tutti quanti di non perdere terreno durante gli anni, Obama avrebbe intenzione di aumentare la durata dell'anno scolastico. Ciò permetterebbe a tutti quanti di passare meno tempo in attività non "intellettualmente stimolanti" durante l'estate.
Dopo aver letto l'articolo ho subito pensato: che cosa si potrebbe portare in Italia di queste idee?
Portare in Italia una politica di meritocrazia scolastica avrebbe probabilmente buone ripercussioni sul rendimento degli studenti. Gli insegnanti probabilmente si impegnerebbero di più per migliorare il livello di una classe e di conseguenza il proprio stipendio. Ci sarebbero però i furbacchioni che alzano i voti di una classe solo per avere più soldi; per valutare veramente il livello di una classe ed il suo miglioramento si dovrebbero istituire delle prove nazionali.
La riforma di Obama è audace, speriamo che l'Italia sappia cogliere qualche idea per una vera riforma scolastica e non una nuova serie di tagli.

Matteo

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Travaglio ad Annozero 13/05/2010


Per farmi perdonare del fatto di non essere riuscito a seguire la puntata di Annozero, condivido con voi l'intervento di Travaglio di stasera.
Buona visione

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Il debito pubblico dei PIIGS

Il debito pubblico dei PIIGS

Vi sono alcuni stati fra i paesi dell'Unione Europea che hanno un'economia più debole. Essi sono stati soprannominati PIIGS.
Quando fu introdotto il termine esso era solamente PIGS, ad indicare le economie di Portogallo, Italia, Grecia e Spagna. Alcuni storpiano l'acronimo in PIIGS includendo anche l'Irlanda.
L'economia di questi paesi è così definita una "porcine economy" (non vi è bisogno di traduzione).

Con quest'immagine trovata su Blogzero si può vedere il debito pubblico dei PIIGS. Il debito dell'Italia è di circa 1.4 migliaia di miliardi di debito, una cifra spaventosa!
Per dare l'idea della quantità immane di soldi proviamo a scriverlo in cifre: 1.400.000.000.000
Esso è diviso principalmente tra Francia e Germania, con debiti minori nei confronti di Inghilterra, Spagna, Irlanda, Grecia e Portogallo.

Un debito di queste dimensioni se non saldato trascinerebbe nel baratro anche gli stati creditori. Ecco perché Francia e Germania hanno subito accettato di dare soldi alla Grecia. E se si guarda l'immagine vediamo che la Grecia ha un debito di molto minore del nostro. Cosa potrebbe accadere se ci trovassimo noi in difficoltà?

Matteo

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Tyrannybook

La Homepage

L'aspetto è simile a Facebook ed anche il nome lo ricorda; si tratta di Tyrannybook, social network, per ora solamente in lingua inglese.
Non è l'ennesimo posto in cui condividere sentimenti o ritrovare vecchi amici, ma un sito in cui controllare le azioni dei più grandi tiranni contemporanei.
Una volta iscritti sul social network sarà possibile decidere di ricevere le notizie solamente di specifici tiranni tra quelli nell'elenco presente nella foto.
L'elenco dei tiranni
La pagina di ogni tiranno contiene una sua descrizione e le notizie delle ultime malefatte.
Sotto di essa ogni utente può commentare, aggiungere altro materiale ecc...
La pagina principale è molto simile a quella del classico Facebook, ma vediamo commenti e notizie di ogni utente registrato. Infatti le amicizie sono sostituite dagli "allies", letteralmente alleati.

Pagina principale
E' inoltre possibile creare gruppi, condividere link, caricare foto del profilo, creare eventi e mandare messaggi ma non mi sembra ci sia la chat.

Se il sito sarà costantemente aggiornato con le ultime notizie sui dittatori nel mondo ed eventualmente anche su chi nonostante governi in uno stato democratico ogni tanto se ne frega di regole e leggi esso diventerà un'importante fonte d'informazione per tutti.

Matteo

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Marco Travaglio in Val di Susa


Marco Travaglio verrà in Val di Susa, precisamente a Sant'Ambrogio, per presentare il suo libro "Ad Personam". L'incontro si terrà martedì 18 maggio dalle ore 18.00 appunto a Sant'Ambrogio in Via Garibaldi 7 (cartina), nell'atrio della scuola Gianni Rodari e finirà verso le ore 21.00.

Oltre alla presentazione del libro l'incontro sarà di certo un'occasione importante per parlare della politica in Val di Susa e naturalmente del Tav con un giornalista molto importante come Travaglio.

Ecco una anteprima del libro



Matteo

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Peppino Impastato


32 anni fa moriva, ucciso dalla mafia, Peppino Impastato. Ringraziamo sempre chi combatte la mafia e non denigriamo.

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I partiti e l'acqua


Che cosa hanno promesso i partiti in campagna elettorale e come si sono poi comportati in Parlamento?
Un interessante articolo di OpenParlamento ci fa notare come non proprio tutti i partiti abbiano mantenuto la loro opinione.

In campagna elettorale le posizioni erano queste:


Cioè riguardo la privatizzazione:

  • Molto favorevoli: Udc
  • Tendenzialmente favorevoli: Pdl, Pd, Partito Socialista
  • Molto contrario: Idv, Lega, Sinistra e Libertà, Per il bene comune, La Destra, Sinistra critica, Partito Comunista dei lavoratori
Si notano che i partiti maggiori sembrano maggiormente interessati ad una privatizzazione dell'acqua, mentre i partiti minori, sia di destra che di sinistra, si schierano compatti contro.

Il 19 novembre è stata votata la conversione in legge del decreto 135/09. Le votazioni hanno però dimostrato un comportamento diverso dei partiti:

  • Pdl e Lega hanno votato a favore della privatizzazione dell'acqua
  • Udc, Idv e Pd contrari
Così il triste decreto è diventato legge, costringendo i comitati per l'acqua a mobilitarsi per un referendum abrogativo. Si può notare che rispetto a ciò che è stato proposto in campagna elettorale le posizioni sono cambiate: il Pd si è ravveduto ed ha votato contro, mentre la Lega è stato probabilmente costretta dal Pdl a votare contro.

La raccolta firme per il referendum è già abbondantemente oltre e 250.000 firme, speriamo che l'eventuale referendum raggiunga il quorum e gli italiani possano rendere l'acqua di tutti.

Matteo

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Annozero 06 - 05 - 2010


Da oggi voglio provare con voi un nuovo tipo di post. Stasera guarderò con voi Annozero e commenterò insieme a voi la trasmissione su questo post. Tutti potranno partecipare con i commenti e su twitter.

Buon Annozero.

23.30 Arriva Vauro e non delude assolutamente (appena lo trovo metto il link al video)

23.27 "Se un frutto è marcio anche la pianta non è in buona salute". Verissimo, sono convinto che corruzione ed evasione fiscale siano presenti anche in una larga fascia della popolazione. Sta proprio al governo cercare di porvi rimedio con delle giuste leggi.

23.25 La fine di Annozero è un po' soporifera. Sto aspettando Vauro.

23.13 Altro estratto dai contenuti scartati per Draquila.

23.01 Questa puntata di Annozero è stata fino ad ora senza momenti particolarmente tesi, una trasmissione senza urla si segue decisamente meglio.

22.47 Un particolare complimento va a Fabrizio Gatti, ottimo giornalista.

22.30 Da Twitter: "E poi arriva Belpietro e ti toglie di nuovo ogni fiducia nel genere umano"

22.16 Alcuni spezzoni tagliati del film Draquila. Di cui vi avevamo proposto il trailer.

22.13 Se la legge sulle intercettazioni fosse in vigore non si saprebbe nulla di Scajola. Non lo saprebbe neanche lui stesso dato che in conferenza stampa ha detto di averlo appreso sui giornali. In che stato siamo?

22.07 Il meglio di Travaglio (video) da Twitter: "la notizia era talmente grossa che a un certo punto con calma l'ha dovuta dare anche il tg1"
" L'isola di Tonga è più libera di noi! Tonga!" qui i dati di Freedom House
"Grande Travaglio, Già pronta la replica immediata di Belpietro:"GRUNT!"

21.56 Due considerazioni da Twitter riguardo la corruzione: "Non sono d’accordo che la politica non centri. La politica è invece proprio il terreno marcio dove queste muffe prosperano"
"La corruzione è diventata un problema di tag: è come tangentopoli o non è come tangentopoli?"

21.46 momento ludico da Twitter: "Mentana ha un colore di capelli assurdo :D"


21.42 da Twitter: "E' l'idea dell'intoccabilità che ha la "sfera di potere", nonostante la lezione di tangentopoli"

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Pensieri in musica volume 16

Questa edizione di pensieri in musica non può che essere dedicata al concertone del primo maggio, giorno di festa per i lavoratori, ma ancora di lotta per i diritti.
Il concerto di quest'anno è stato a mio avviso un po' sottotono, forse anche per colpa di numerose assenze: dov'erano Caparezza, i MCR, Cisco, i 99 Posse, la Bandabardò, Elio e le storie tese e tanti altri? Perciò, avendo deciso di postare qualche video del primo maggio, voglio condividere con voi l'artista che mi è piaciuto di più di questo concerto: Cristicchi.


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Non si vive di sola aria e blog


Fare un blog è un impegno. Se si parla di blog come il mio, l'impegno consiste in un'oretta al pomeriggio passata a scrivere l'articolo per il blog, nulla più di un hobby. Se si parla di blog con migliaia di visite ogni giorno, più post al giorno e magari anche un video-blog, ecco che l'impegno diventa un vero e proprio lavoro, tanto da iniziare a gravare anche economicamente sul blogger.

Per questo alcuni blog inseriscono pubblicità, permettono donazioni ecc... Perché un blog professionale costa, ha delle spese di mantenimento tutt'altro che banali.

Byoblu, blog di Claudio Messora, che ho avuto la fortuna di conoscere di persona, ha questo problema: l'impossibilità di continuare a bloggare come adesso e vivere di sola aria. Perché se complimenti e commenti fanno piacere, di certo non aiutano.

Ecco perché Claudio, con la dovuta sincerità, ha esposto i suoi problemi finanziari e ha chiesto aiuto a chi lo segue. Con l'acquisto del suo dvd "Internet For Giuliani" lo si può aiutare e nello stesso tempo ottenere un interessantissimo documentario.

Matteo

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La marea nera arriva sulle coste louisiane


Condivido con voi un articolo di Carta che parla dell'ultimo grave disastro ambientale, migliaia di barili di petrolio che ogni giorno finiscono in mare.
Così come per l'energia elettrica, anche per il petrolio l'uomo deve cercare di trovare un sostituto, possibilmente ecologico.

Matteo

Emergenza nazionale negli Usa. Il petrolio fuoriuscito il 22 aprile dalla piattaforma petrolifera Deepwater Horizon ha raggiunto le coste della Louisiana. Una catastrofe ambientale che sta mettendo a dura prova il governo «verde» di Obama che ora è costretto a ripensare al «piano trivellazioni»

Il peggiore disastro ambientale della storia degli Stati uniti, secondo alcuni, superiore a quello della Exxon Valdez nel 1989 creò in Alaska.
La marea nera fuoriuscita dalla piattaforma della Bp affondata il 22 aprile nel Golfo del Messico Louisiana è arrivata sulle coste. E’ emergenza nazionale.
5 mila barili di greggio al giorno [non mille come annunciato in precedenza], secondo nuove stime, si stanno riversando da giorni del Golfo del Messico e minacciano un ecosistema delicatissimo, quello del Delta del Missisipi. Pesci uccelli, una economia che vive di pesca, potrebbe essere soffocata dal petrolio. Ma ad essere interessati sono anche gli stati della Florida, del Texas, dell’Alabama.
A nulla sono bastate le barriere gonfiabili poste al largo delle coste sud-orientali degli Stati Uniti per bloccare il petrolio. «Sappiamo – ha detto Billy Nungesser sindaco di un piccolo comune della Louisiana – che il vento sta arrivando. Sappiamo che il vento soffierà sui 25,30 nodi spingendo il petrolio nel Delta. Qualcuno deve fare qualcosa subito».

Barack Obama ha dato l’ok all’impiego dell’esercito, dovrebbero essere mobilitati almeno 6 mila uomini della Guardia nazionale. Il presidente accusa la Bp, proprietaria della piattaforma Deepwater Horizon, che ora dovrà pagare i danni provocati dall’affondamento della sua piattaforma petrolifera. La Bp critica il governo di aver «sottovalutato l’evento» ha dichiarato Doug Suttles, Chief Operating Officer del gigante petrolifero britannico.
Il governo «verde» degli Stati uniti dovrà fare i conti con le conseguenze economiche e politiche di questo disastro. Solo poche settimane fa i Verdi avevano contestato un piano di trivellazioni lungo le coste dell’Atlantico e del Golfo del Messico. Su questo il portavoce della casa Bianca Robert Gibbs ha ammesso che un’inchiesta approfondita sulla vicenda potrebbe costringere l’Amministrazione a ripensare la proroga sulle trivellazioni offshore, concessa come moneta di scambio ai Repubblicani in cambio di una legge sul clima di più ampio respiro.

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I migliori articoli di Aprile 2010


Anche questo mese vi propongo i 10 articoli che hanno interessato di più i lettori del blog.
Partiamo subito!

  1. Cicchitto e lo "stupro"  Cicchitto definisce uno "stupro" la vittoria alle regionali di Roberto Cota.
  2. Il litigio tra Grillo e De Magistris.
  3. Pesce d'Aprile! i migliori pesci d'aprile del 2010.
  4. Staino: quando una vignetta fa scandalo.
  5. Berlusconi - Fini: analisi della rottura.
  6. -5 giorni a Ubuntu 10.04. Ubuntu si aggiorna. Sto installando la nuova versione proprio ora!
  7. Beppe Grillo e le regionali del Piemonte. Sarà davvero da imputare al Movimento 5 stelle la sconfitta della sinistra?
  8. Regionali 2010: i candidati del Piemonte.
  9. Ha vinto lui? l'intervento di Travaglio ad Annozero nella puntata dedicata alle regionali.
  10. L'onesta della Polverini.
E ora si riparte con nuovi articoli!

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