"Rimbalza il clandestino" e l'odio razziale

Il figlio di Bossi, Renzo Bossi, è l'uomo informatico della famiglia: è infatti lui a gestire la pagina ufficiale di facebook della Lega Nord.
Nella campagna estiva è spuntato su questa pagina un gioco che ironizza su una tematica molto importante e sentita: lo sbarco di clandestini.

Il gioco viene pubblicato sulla pagina ufficiale della Lega, ha una sua pagina per i fan ed è molto semplice.
Appena apriamo il gioco ci ritroviamo davanti alla nostra cara Italia e troviamo delle barche, cariche di clandestini, che devono essere tempestivamente rimandate a casa. Con uno, fino ad un massimo di 5 click dovremo far sparire le barche dallo schermo, proprio come succede nelle peggiori delle realtà, dove barche cariche di esseri umani come tutti noi si disperdono nelle acque italiane.
Scopo del gioco è rimandarne a casa il più possibile: nel caso qualche clandestino riuscisse sfortunatamente a sbarcare comparirà il game over: "Prova ancora. Vedrai che la prossima volta riuscirai a dimostrare di essere un vero leghista."

Il gioco ha suscitato parecchie polemica, poiché tratta un tema molto delicato in una maniera alquanto rozza.
Fioroni si esprime così: "La Lega trasforma, come fa il figlio di Bossi su Facebook, le sofferenze umane in un gioco"


Andando a cercare su Facebook il gioco veniamo informati che il gioco non è momentaneamente disponibile, forse per problemi tecnici, forse per una quantomai giusta censura.

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