L'Aquila non ci sta


Erano 400 persone il 14 febbraio. 400 persone scese in piazza perché schifate da chi la notte del 6 aprile rideva pensando ai guadagni che ci sarebbero stati. Da quei "bertoladri" senza scrupoli che lucrano anche sulle tragedie.
Oggi c'erano secondo la questura 6000 persone a L'Aquila, armate di caschi con un compito simbolico quanto importante: liberare la città dalle macerie. Questo gesto, appunto simbolico, rispecchia il volere di una città che non vuole rimanere inerte e ferma, ma che vuole rinascere con orgoglio.
C'era anche la polizia a L'Aquila, a cercare di impedire l'accesso della manifestazione alla zona protetta della città. Città che, ironia della sorte, appartiene ai cittadini e non alla polizia.

Ps. Se volete leggere qualche testimonianza diretta e sicuramente migliore dei miei articoli su L'Aquila  vi consiglio il blog di Miss Kappa, presente già da tempo nella lista dei blog amici e consigliati.

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