Fabio Granata è stato lasciato al giudizio dei Probiviri dal Pdl insieme a Fini, Bocchino e Briguglio. La sua reazione al provvedimento è stata la stesura di un articolo molto particolare per il suo blog sul Fatto Quotidiano, blog per il quale era stato duramente criticato dai suoi compagni del Pdl.
Siamo incompatibili con un partito che esprime piena e convinta solidarietà a chi, condannato in appello per associazione mafiosa, come prima dichiarazione, proclama l’eroismo di un capomafia palermitano.Con queste parole, pesanti come macigni, inizia la spiegazione del perché Pdl e finiani siano così incompatibili. Granata vede in oggi l'apertura di "una nuova pagina della storia repubblicana attraverso la formazione di gruppi parlamentari che si sentono ancora fortemente incompatibili con una visione proprietaria della politica e ne hanno invece una legata al bene comune, alla legalità repubblicana, al rispetto dei diritti civili, alla coesione sociale e al grande patrimonio dell’Unità nazionale".
Si tratta di una dichiarazione di intenti tutt'altro che banale, bisognerà vedere se questo gruppo parlamentare sarà capace di negare la fiducia al premier per bloccare i Ddl peggiori degli ultimi 150 anni o se questa nuova pagina è stata solo proclama a gran voce, ma è solamente una bolla di fumo destinata a dissolversi per ritornare al terribile vecchio panorama.
Matteo
Il Bocchino interrotto: una vignetta satirica :)
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