In questi giorni caldi della politica Italiana, sono passati in secondo piano gli argomenti dei dibattiti dei giorni precedenti, per lasciare il posto ai problemi tirati in ballo dai recenti fatti di attualità ed in particolare le reazioni di internet all'aggressione di Berlusconi.
Come è facile immaginarsi dopo l'aggressione il web ha avuto diverse reazioni: da una parte chi difendeva Tartaglia (colui che ha aggredito Berlusconi) e dall'altra chi condannava il gesto e difendeva il premier.
C'è da dire, perché da come se ne parla non traspare, che la maggior parte della gente non si è nettamente schierata, poiché in tutto ed anche nel web non esistono solamente il bianco ed il nero.
Censurando tutto il sito con contenuti non adatti o addirittura filtrandolo solamente il danno per la rete e per la libertà dei cittadini Italiani è immenso.
La maggioranza va comunque avanti per la sua strada, del tutto intenzionata a proporre non un decreto, ma un disegno di legge che regoli allo stesso tempo internet e le manifestazioni.
Vi terremo aggiornati e soprattutto non smetteremo mai di scrivere le notizie che ogni giorno interessano il nostro Paese.