La morte è avvenuta in carcere dopo che il detenuto la mattina si era sentito male.
Da Informazione Libera:
Si era sentito male al mattino, portato in infermeria solo il pomeriggio, secondo l'avvocato. 'Il negro ha visto tutto', erano le parole del capo della polizia penitenziaria.
Il carcere di Castrogno, alla porte di TeramoUzoma Emeka, il detenuto nigeriano di 32 anni che avrebbe assistito il 22 settembre scorso al pestaggio di un altro detenuto italiano nel carcere di Castrogno, e' morto all'ospedale civile di Teramo. Le circostanze del decesso sono ancora ignote, ma gia' si specula sulle ombre che la morte di Emeka proietta nuovamente sulla casa circondariale abruzzese. Emeka era probabilmente stato il testimone di una delle pagine buie della storia penitenziaria italiana, rivelata dall'invio al quotidiano locale 'La Citta'' di una registrazione delle guardie carcerarie. "Non si massacrano così i detenuti in sezione, si massacrano sotto... il negro ha visto tutto". Questa era la frase che il capo delle guardie carcerarie, Giuseppe Luzi, rivolgeva a un suo sottoposto. A seguito dell'episodio si succedettero interpellanze parlamentari e inchieste interne al corpo di Polizia penitenziaria che portarono alla rimozione dall'incarico di Luzi per ordine del ministro della Giustizia Alfano.
Matteo Nurisso