La Digos di Torino ha eseguito sette ordinanze di custodia cautelare nei confronti Luca C. 35enne di Carmagnola (Torino), Damiano P. 28enne di Torino, Francesco R. 28enne di Torino, Mattia M. 26enne di Sanremo (Imperia), Mauro A. 24enne di Cagliari, Marco C. 19enne di Cattolica (Rimini) e Alessandro G. 23enne di Torino. Essi sono stati trasportati tutti tranne uno alle Vallette.
I 5 arresti domiciliari, sempre eseguiti a Torino riguardano riguardano il 19enne di Torino Devyl C., la 23enne di Moncalieri (Torino) Cecilia S., il 20enne di Cattolica (Rimini) Anton R., il 18enne di Torino Lorenzo N. e il 34enne di Torino Gian Luca P.
A Padova la Digos ha messo sotto custodia cautelare il romeno 24enne Benjamin B. e il 36enne di Udine Massimiliano G., mentre a Bologna il 22enne di Sassuolo (Modena) Alessandro B., il 27enne di Livorno Marco M., il 21enne di Reggio Calabria Ernesto R. e il 21enne di Villafranca (Verona) Francesco Z. e a Napoli Egidio G., 25enne di Napoli rintracciato a L’Aquila.
La notizia degli arresti ha scatenato proteste da parte degli studenti e del movimento dell'Onda, che era stato accusato di essere "paramilitare". Il movimento dell'Onda ha fatto sapere di non essere paramilitare e ha criticato gli arresti, considerati dal movimento arresti preventivi per il G8 dell'Aquila.
