Due giorni fa è stato approvato il così detto “scudo fiscale”. Questo regolamento trasmette il chiaro messaggio tipico dei governi di centrodestra di questi ultimi 15 anni: conviene evadere le tasse. Soprattutto perché se ti beccano, paghi meno di quanto avresti dovuto pagare. Anzi, nessuno ti beccherà mai, ma se vuoi riutilizzare in Italia i soldi sporchi sui quali NON hai pagato le tasse, puoi autodenunciarti e pagare meno di quanto avresti dovuto pagare e mantenere l’anonimato. Queste sono le linee guida, la linea politica (che ha come conseguenza la sgretolazione dello Stato dal suo interno) passiamo ai dettagli.
In periodo di magra, qualsiasi euro si metta in circolo nell’economia italiana è una manna dal cielo. Quindi gli stati (gli altri, non l’Italia) dicono agli evasori “autodenunciatevi, pagateci le tasse che dovete pagare, pagate anche una multa non molto alta ed in cambio potrete riportare nella nazione dei capitali che ora sono all’estero e usarli puliti puliti”. Questo, si spera, riporta nel paese di provenienza soldi che al momento sono nei vari paradisi fiscali, Svizzera ecc… L’anomalia italiana è che la frase suona all’incirca così: “autodenunciatevi, NON vi facciamo pagare le tasse che ci dovete, pagate solo una piccola multa.”. E quale sarebbe questa piccola multa? Il 5% del capitale reimportato. Il 5% !!!!!! Se invece il buon cittadino avesse pagato le tasse, avrebbe pagato il 30-40% !!! Conclusione molto facile, anche per quelli non bravi in matematica: 1) porta all’estero capitali sui quali dovresti pagare le tasse, 2) evadi perché paghi le tasse solo sui capitali che lasci in Italia, 3) riporta i capitali in Italia e avrai un supersconto sulle tasse. Un invito a nozze per l’evasione.
Alessio Meyer