Giuliana Sgrena è venuta in Valle di Susa, invitata da uno studente del Liceo Norberto Rosa. Ha prima parlato agli studenti del Liceo, per poi recarsi nel pomeriggio a Gravere, dove ha parlato alla popolazione, in gran parte No Tav.
Durante il suo lungo incontro a Gravere, iniziato alle 15.30 e conclusosi verso le 18.00, Giuliana ha parlato delle sue esperienze di giornalista e del suo rapimento del 2005 in Iraq, raccontate nel
libro "Il ritorno, dentro il nuovo Iraq". L'incontro è stato moderato dal professor Glauco Tiengo.
Ha inoltre dialogato a lungo con la popolazione, stando spesso ad ascoltare, sul perché in Valle di Susa il Movimento 5 stelle sia andato così bene alle regionali, con punte anche del 30%.
Più cittadini hanno spiegato che il voto del Movimento 5 stelle non consiste in un voto di protesta, ma è la ricerca di una vera rappresentanza, un politico che faccia politica a partire dal basso, a contatto con la gente e che sia al servizio del cittadino. E' strano, ma qua in Valle di Susa il Movimento 5 stelle ha oramai più attaccamento al territorio rispetto a qualsiasi altro partito, essendo per esempio capace di esprimersi chiaramente riguardo il Tav.
Si è addirittura arrivati a chiedersi se il concetto di destra e sinistra, contrapposti l'un l'altra, siano ancora concetti attuali, o siano ormai superati dal decadimento generalizzato della classe politica.
Una seconda parte è stata dedicata all'analisi della libertà d'informazione in Italia. La Sgrena ha parlato di una "militarizzazione dell'informazione", con giornalisti addestrati a scrivere ciò che il proprio padrone vuole o minacciati di licenziamento da parte di quest'ultimo in caso di disobbedienza.
Infine si è parlato di Tav, Giuliana si è dimostrata interessata alla questione ed ha ammesso la sua poca conoscenza dell'argomento. Alberto Perino ha sintetizzato meglio di tutti la questione e l'importanza di parlare informando correttamente più gente possibile.
Giuliana Sgrena, come giornalista del Manifesto, si è detta disposta in futuro a ritornare in valle per approfondire il tema e fare un reportage.
Matteo Nurisso