Vi ricorda qualcosa la data 9 Novembre 1989?
E' una data importante, un evento eccezionale, da ricordare, anche a 20 anni di distanza. Sono passati 20 anni dal 1989, anno in cui il muro di Berlino fu abbattuto dal popolo, che voleva riunificare la Germania divisa durante la guerra fredda.
Quel muro che serviva a "evitare che il popolo della Germania socialista potesse scappare nel mondo normale" (Suvorov) e che "fu costantemente perfezionato e rinforzato, trasformato da un normale muro in un sistema insormontabile di ostacoli, trappole, segnali elaborati, bunkers, torri di guardia, tetraedri anti carro e armi a sparo automatico che uccidevano i fuggitivi senza bisogno di intervento da parte delle guardie di confine. Ma più lavoro, ingenuità, denaro e acciaio i comunisti mettevano per migliorare il muro, più chiaro diventava un concetto: gli esseri umani possono essere mantenuti in una società comunista solo con ostruzioni impenetrabili, filo spinato, cani e sparandogli alle spalle".
Infatti in molti tentarono la fuga, ognuno con i mezzi che aveva: macchine, a piedi, addirittura una mongolfiera. Circa 5000 riuscirono a fuggire, ma tra le 192 e le 239 persone rimasero uccise nei tentativi di fuga, spesso uccise dalle guardie e lasciate morire dissanguate nella striscia della morte, come Peter Fechter.
A distanza di 20 anni a mio avviso è ancora utile ed è necessario ricordare la caduta del muro di Berlino e soprattutto la sua edificazione, perché errori del genere in futuro non vengano più ripetuti e perché i muri reali che ancora oggi esistono (Israele ad esempio) ed anche quelli psicologici (in Italia ci sono fin troppi "muri" nei confronti dell'immigrato) vengano al più presto abbattuti dal popolo stesso, come quel 9 Novembre.
Nurisso