La Lega, nella fattispecie Maurizio Fugatti, ha fatto una proposta che ha sconvolto l'opposizione e ha fatto storcere il naso alla maggioranza stessa.
La sostanza dell'emendamento è questa: cassa integrazione di massimo sei mesi per gli extra-comunitari, insomma una cassa integrazione differenziata. Il Pd ha reagito alla proposta definendola "norma razzista" e lo stesso La Russa la definisce "ingiusta". Maggioranza e opposizione sono d'accordo nel criticare la legge e così l'emendamento viene ritirato.
Anche i sindacati sono d'accordo, almeno per una volta, nel dare addosso all'emendamento: "una iniziativa xenofoba e una vera e propria sciocchezza giuridica"; "inutile, cattiva e controproducente per lo stesso sistema delle imprese","Spero che tutto il Parlamento rigetti in radice questa norma inaccettabile e improponibile".
Meno male direte voi, per fortuna la lega si è resa conto di un'eccessivo zelo che rasentava il razzismo... Ma va! Si tratta puramente di scelte di governo, ecco infatti la dichiarazione di Fugatti dopo il ritiro dell'emendamento: "Resto convinto delle idee espresse ieri riguardo all'emendamento sulla cassa integrazione agli extracomunitari"; insomma niente dietro-front.
Si tratta solamente dell'ultima proposta al limite del razzismo fine a se stesso della Lega ed i risultati purtroppo si vedono: sta crescendo sempre di più in Italia l'odio per il diverso, fino a culminare con episodi come il Bianco Natale proposto nel comune di Coccaglio.
Nurisso