In questi giorni di campagna elettorale ogni mattina la buca delle lettere si trasforma in un enorme contenitore di messaggi di propaganda elettorale. Lì, condensati in quei pochi centimetri quadrati di spazio, convivono pacificamente le idee di destra, sinistra, centro e chi più ne ha più ne metta, come in una sorta di iperuranio in cui ogni idea pare poter coesistere in armonia con un'altra opposta, in una perfezione assoluta.
Ma appena tirate fuori dalla buca delle lettere accade il dramma: i messaggi ci assalgono, faccioni sorridenti di politicanti ci scrutano ed in breve siamo costretti a cestinare tutte le lettere, non prima di avere saggiamente differenziato i materiali.
C'è una soluzione a questo continuo e mirato bombardamento propagandistico? A quanto pare sì. Nella posta di oggi infatti, tra tutte le lettere, ce n'era anche una dell'Udc. Esclusi i contenuti politici della lettera, mi ha interessato molto ciò che era scritto, in caratteri infinitesimali, a lato della lettera.
Il partito, UDC [...] intende informarLa che i dati personali (nominativo ed indirizzo) utilizzati per l'invio della presente comunicazione sono stati estratti da un archivio elettronico di proprietà Postel, che ne ha curato la stampa, l'imbustamento e l'inoltro tramite Poste Italiane S.p.A.
In tale archivio, gestito anche con strumenti elettronici e per la fornitura di servizi relativi ad analoghe iniziative da parte di Postel S.p.A., quale autonomo titolare del trattamento(con sede in Viale Guglielmo Massaia 31, Roma), sono stati registrati negli scorsi anni dati ricavati dati da elenchi telefonici ed altri registri pubblici, all'epoca conoscibili da chiunque, e già utilizzati per inviarLe in passato materiale di propaganda elettorale o politica, nel rispetto della previgente normativa sulla protezione dei dati personali. Lei può in ogni momento accedere ai Suoi dati, ottenere di non ricevere più materiale di propaganda, opporsi al trattamento dei dati o chiedere di integrarli, rettificarli, ecc. (art. 7 d.lgs. 196/2003) rivolgendosi al responsabile del trattamento designato da Postel, ossia al Responsabile Service Unit Direct Marketing, con sede in Viale Cassala 46, 20143 MilanoIn pratica scrivendo all'indirizzo descritto qua sopra potrete richiedere la cancellazione dei vostri dati dall'elenco Postel. Utile per evitare in futuro di ricevere lettere di propaganda.
Potrete però sempre ricevere lettere da quei partiti che non usano il servizio Postel, ma magari si servono di un'altra ditta e non è detto che la Postel stessa non prenda di nuovo il vostro indirizzo dalle Pagine Bianche del prossimo anno.
Matteo