Napolitano firma lo scudo fiscale



Napolitano alla fine non ha ascoltato i numerosi appelli e proteste, prima fra tutte quella del Fatto Quotidiano.  La legge era passata grazie all'assenza di numerosi esponenti politici dell'opposizione, primi fra tutti quelli del Pd. Ieri Napolitano ha deciso di firmare una legge palesemente a favore dei criminali e dei mafiosi, un enorme condono. Aveva il potere di non firmare questa legge, uno dei pochi poteri concreti del Presidente della Repubblica, ma non l'ha fatto. Ciò lo rende responsabile di questa legge tanto quanto i suoi ideatori.
Di Pietro ha attaccato con parole dure Napolitano, l'ha accusato di viltà. Questo gesto è stato condannato da tutti, persino da Chiti (Pd) che al posto di esprimere il suo parere sulla legge ha suggerito al Pd di non allearsi più con l'Italia dei Valori.

Lo scudo fiscale di per se non è una novità nella politica europea. Numerosi altri paesi hanno adottato questa misura per aumentare un po' il capitale a disposizione, ma con ben altre regole. Lo scudo fiscale Made in Italy permetterà ai criminali che hanno depositato fondi all'estero evadendo le leggi italiane, di riportarli in Italia pagando una percentuale irrisoria del capitale rimpatriato e mantenendo l'anonimato. Già solo il semplice fatto di rendere pubblici gli utilizzatori del "condono" permetterebbe ai cittadini onesti di distinguersi da chi sfrutterà il condono e permetterebbe anche alle banche di sapere con chi si ha a che fare in caso di prestiti o finanziamenti.
Purtroppo non è così, l'Italia permetterà a chiunque di riportare con comodità il frutto dei propri lavori illeciti, il tutto nel più completo anonimato e senza ripercussioni.

Nurisso

Posted in , , , , . Bookmark the permalink. RSS feed for this post.

Leave a Reply

Ricorda: il tuo commento non deve offendere nessuno, se vuoi esprimere una critica, esprimila in modo civile.
Il flame e i troll non sono ben accetti in questo blog.

Related Posts with Thumbnails

Disclaimer

Questo blog non rappresenta in nessun modo una testata giornalistica, in quanto non viene aggiornato a intervalli regolari e non ha scadenze periodiche.
Di conseguenza non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della Legge n. 62 del 07.03.2001. Parte delle immagini, contributi audio o video e testi usati in questo blog provengono dalla Rete e i diritti d'autore appartengono ai rispettivi proprietari. Qualora l'uso di testi e/o immagini violasse i diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà immediatamente alla loro rimozione.

Parola di Bonobo applica l'art.21 della Costituzione Italiana.

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Search

Swedish Greys - a WordPress theme from Nordic Themepark. Converted by LiteThemes.com.